La Canapa, i suoi Benefici e Utilizzi..Conoscenza & Scienza...

un Dono di Natura per l'Uomo e la sua Vita
4 minuti di lettura (858 parole)

La Canapa e l'Uomo una Storia Lunga Millenni

La Canapa e l'Uomo una Storia Lunga Millenni

Nel 1997, una corda di canapa risalente al 26.900 a.C. fu trovata in Cecoslovacchia, diventando così il più vecchio oggetto conosciuto da associare alla cannabis. Da quella lontana epoca, o forse anche prima, la canapa ha avuto un ruolo importante nello sviluppo dell’umanità. 

Per migliaia di anni la cannabis non era solo legale, ma rappresentava un raccolto importante tra le culture agricole e portava in sé un valore commerciale, medicinale e spirituale.

La coltivazione della cannabis, comunemente nota come marijuana, può essere fatta risalire ad almeno 12.000 anni fa, e pone la pianta tra le più antiche colture cresciute dall’umanità. Si ritiene che le piante di cannabis si siano evolute in Asia centrale nelle regioni della Mongolia e della Siberia meridionale.

Le prime testimonianze culturali di Cannabis provengono dalla più antica cultura neolitica conosciuta in Cina, lo Yangshao, che risiedeva lungo la valle del Fiume Giallo: dal 5000 al 3000 a.C. l’economia dello Yangshao fu trainata dalla cannabis. Le prove archeologiche mostrano che queste popolazioni indossavano vestiti di canapa, tessevano canapa e producevano ceramiche di canapa.

Il primo uso registrato della marijuana come farmaco medicinale avvenne nel 2737 a.C. dall’imperatore cinese Shen Nung, che ha documentato l’efficacia del farmaco nel trattamento dei dolori reumatici e della gotta.

Sia la canapa che la marijuana psicoattiva erano ampiamente usate nell’antica Cina. Gli antichi cinesi utilizzavano praticamente ogni parte della pianta di Cannabis: la radice nella medicina; il gambo fibroso per la produzione di tessuti, corde e carta; le foglie e i fiori per rituali e medicina; i semi per cibo e olio.

yangshao anfora di corde di canapa 4800 a.c.shaanxiwikimedia commonsI semi di cannabis erano anche uno dei cereali utilizzati nella Cina antica: le tombe cinesi dell’epoca avevano vasi sacrificali pieni degli stessi semi, che simboleggiavano il bene per l’aldilà.

Le prime riviste mediche in Cina erano fatte di carta ricavata dalla canapa, che arrivò a sostituire il papiro e favorì così la diffusione della conoscenza scritta. La carta di canapa è stata usata per registrare l’evolversi della storia: ha nel tempo favorito la divulgazione dei testi scritti, sostituendo le tavolette d’argilla e della costosa seta.

Intorno al 2000 a.C. gli agricoltori costieri hanno portato la marijuana dalla Cina in Corea: la pianta inoltre raggiunse l’India tra il 2000 a.C. e il 1000 a.C., quando la regione fu invasa dagli Ariani, un gruppo che parlava una lingua arcaica indo-europea: questi chiamarono la cannabis “Bhang”. In India, la religione ariana crebbe attraverso la tradizione orale e fu registrata nei quattro veda, o libri di conoscenza, compilati tra il 1400 e il 1000 a. C.: gli Ariani adorarono gli spiriti di piante e animali e la cannabis giocò un ruolo attivo e molto importante nei loro rituali. Come i cinesi, il popolo indiano ha una lunga storia di utilizzo della canapa, sia a scopo tessile che medicinale.

L’uso della cannabis nell’antico Egitto è stato registrato fin dal 2000 a.C., tracciato su pergamene raffiguranti piante medicinali: è stato documentato per la prima volta a Kemet per trattare gli occhi e le cataratte.

Secondo Diodoro Siculo, storico greco siciliano, le donne egiziane usavano la cannabis come farmaco per alleviare il dispiacere e il cattivo umore. Nel 1213 a.C. fu trovato il polline di cannabis sulla mummia di Ramses II. Ulteriori ricerche hanno collegato il polline di cannabis a tutte le mummie reali conosciute.

antichi-egizi-cannabis

La marijuana fu introdotta in MedioOriente tra il 2000 a.C. e il 1400 a.C., dove fu probabilmente utilizzata dagli Sciiti, un gruppo nomade indo-europeo. L’uso medico della pianta nel Medio Oriente è registrato nel 700 a.C. nel Venidad, un antico testo religioso persiano presumibilmente scritto da Zoroastro.

Gli Sciiti portarono la cannabis in Europa dai monti Altai alla Germania, circa 2.800 anni fa. I Greci ne fanno menzione nel 200 a.C , come rimedio per il mal d’orecchi, l’edema e le infiammazioni. Da lì la marijuana arrivò in Gran Bretagna, durante le invasioni anglosassoni del V secolo.

Gli spagnoli portarono la marijuana nelle Americhe a metà del 1500 e gli inglesi la introdussero a Jamestown nel 1611, dove divenne una coltura commerciale popolare a fianco del tabacco.
Nel 1799, Napoleone portò la marijuana in Francia dall’Egitto, dove fu studiata per le sue proprietà antidolorifiche e sedative.

La cannabis raggiunse gli Stati Uniti all’inizio del XX secolo, arrivando a sud-ovest dal Messico, mentre gli immigrati fuggivano dal paese durante la rivoluzione messicana del 1910-1911.
All’inizio del 1900, un certo numero di leggi statali e locali negli Stati Uniti ha iniziato a vietare l’uso della marijuana: una legge federale denominata “Legge d’ imposta sulla marijuana” ha vietato l’uso e le vendite nel 1937. Questo portò ad una campagna di denigrazione, indirizzando forzatamente le legislature dell’intero pianeta a vietarne l’uso (e minacciando di restrizioni commerciali/economiche gli stati che non aderivano). 

Prima del 1937 negli Stati Uniti la cannabis aveva avuto una storia di 5.000 anni come pianta terapeutica, senza ombra di illegalità.
Nell’ultimo decennio è emersa una serie di ricerche scientifiche che forniscono prove dei benefici medicinali del consumo di cannabis, confermando ciò che le antiche culture già conoscevano migliaia di anni fa.

Acquista Online l'Olio di CBD del DispensArio !

 

 

 

22,00 € cad. Olio di CBD 5% Full Spectrum 9 disponibili

 

40,00 € cad. Olio di CBD 10% Full Spectrum 5 disponibili

 

60,00 € cad. Olio di CBD 20% Full Spectrum 15 disponibili

 

La Canapa nella Medicina Romana
Agonia e palliativo. Lo statuto punitivo della can...

Related Posts

Prodotti Disponibili Online

Dove Siamo e Orari Dispensario

Il DispensArio Via de Capitani 11 Concorezzo (MB)

Parcheggio Consigliato: via Mons. Cavezzali

Orari: Lunedì 15.00-19.00

MARTEDI'-GIOVEDI' 9.30-13.15    14.45-19.00

Venerdì  9.30-18.00 Continuato

Sabato 9.30-12.00 e 15.00-18.00

 

Vi invitiamo a considerare queste nostre informazioni non come materiale medico: non siamo qualificati per darvi alcun tipo di consiglio medico. Finora abbiamo riportato informazioni a puro titolo divulgativo. Non ci arroghiamo il diritto di proporre alcuna cura miracolosa e la strada che la ricerca deve fare in questo ambito è ancora lunga.